Molti dei leader, che hanno fatto scrivere pagine di storia, portano con sé l’etichetta di “Carismatici”

C’è tanta letteratura in merito e i dubbi non vengono spazzati dalle certezze. Meglio considerare il carisma come una scienza non esatta. Perché ci sono delle controversie sul fatto che il carisma si costruisca, sia una dote innata e sull’efficacia generale del carisma stesso.

La realtà quotidiana narra di persone ben dotate di carisma incapaci di utilizzarlo o ancor peggio in grado di farlo naufragare in un mare di altre non qualità non all’altezza della situazione.

I nomi di personalità dotate di carisma sono sulla bocca di tanti come spirito emulatore o come fonte di ispirazione. Martin Luther King Jr., Gandhi, Winston Churchill, Nelson Mandela, Papa Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, Steve Jobs, Enzo Ferrari, potrei continuare fino alla prossima pagina a citarne.

Quali particolari tratti o qualità possedevano che gli

permetteva di guidare e ispirare così tante persone?

Le persone dotate di carisma sono principalmente degli abili comunicatori (non ho scritto “adulatori” o “manipolatori”, la cui merce è molto diffusa…), capaci di toccare le corde più profonde di coloro che li ascoltano, sanno stimolare il livello più emotivo di ognuno di noi. Sanno suscitare forti emozioni.

Certo che se penso alla maggior parte dei manager, che ho conosciuto nella mia carriera, siamo già ben lontani dal considerarli carismatici già da questo primo aspetto.

Il carisma è davvero un processo; un’interazione tra le qualità del leader carismatico, i seguaci e le loro esigenze e l’identificazione con il leader, e la situazione che richiede un leader carismatico, come un bisogno di cambiamento o di crisi.

Ma quando si tratta delle qualità carismatiche dei leader, l’enfasi si pone sul modo in cui comunicano ai seguaci e se sono in grado di ottenere la fiducia degli stessi, di influenzarli e persuaderli a seguirli.

Un’altra qualità, che ritengo rappresenti i migliori leader, è la leadership trasformazionale.

Puoi pensare alla leadership trasformazionale come elementi al di là del carisma:

  • La capacità del leader di essere un modello di riferimento [Esempio] positivo e morale per i follower. Il leader è il primo che “parla” o fa l’azione, è in prima linea o addirittura si “sacrifica” insieme ai proprio seguaci.
  • Portatore di Influenza, sa infondere la motivazione necessaria, che ispira a raggiungere alti livelli. Sa coinvolgere le persone ad impegnarsi per l’organizzazione o per la causa. L’obiettivo dell’eccellenza è un mantra, un mondo migliore l’impegno.
  • Pensare fuori dagli schemi è lo stimolo intellettuale che questi leader trasferiscono ai loro follower, essere creativi

Ma ci sono due facce della stessa medaglia perché se queste sono qualità che hanno la funzione calamita, ci sono altre qualità che hanno la funzione di ostacolo al carisma.

La qualità più dannosa, che può far deragliare un leader è la sua arroganza e l’assenza di preoccupazione o di reattività nei confronti dei propri sostenitori. Diventare sordo all’esterno che l’ha eretto a leader, perché si considera al di sopra delle parti.

Non esistono leader senza follower

Ci si interroga spesso sul quesito che le abilità di leadership, fra le quali il carisma, siano innate o apprese.

Se fosse tutto o per lo più innato stiamo sbagliando a frequentare corsi di formazione e a partecipare ai programmi di sviluppo dei leader. È tempo perso. Quando siamo nati, se in quella culla ormai lontana nel tempo, non mi hanno inserito la leadership cosa me ne faccio di investire tempo e denari a costruirla con fatica?

Meglio dedicare direttamente gli sforzi a identificare e selezionare coloro che già ne sono dotati. Spostiamo le risorse “tempo” e “denaro” dalla formazione alla selezione dei dotati di carisma. Sempre che li troviamo perché a giudicar il mondo come si muove, questi leader, stanno giocando a nascondino.

Ma la ricerca ci suggerisce, che mettere le risorse nello sviluppo della leadership ha senso e le recenti analisi raccomandano che, in generale, funzionano e portano a guadagni positivi sia in termini economici che sociali, in una società priva di opportunità di ascensore sociale

La buona notizia è che questo affascinante talento si può apprendere. Trasferire carisma a volte è molto più semplice di quello che si pensi. Come?

Ad esempio, devi ricordare che ogni essere umano ha una storia personale e un “dramma” in atto. Come essere al teatro. Cercare di scoprire e interessarsi a quella storia e a quel dramma vuol dire diventare portatore di interesse nei confronti di una storia. Diventare la voce della storia di tanti è carismatico. Spesso la storia di tanti narra di mancanza di fiducia in se stessi e desideri ambiziosi mai realizzati.

“Il Carisma non ti fa diventare un leader. Essere un leader ti rende carismatico”

La sottile linea fra logica e follia, questo è ciò che rappresenta il fondatore di un progetto o di una azienda. Un equilibrio tra strategie e creatività, tra metodo e genialità, tra razionalità e irrazionalità.

Un precursore del tempo. Un creatore di futuro. Una Persona capace di tracciare una strada indelebile in epoche, che la cronaca dipinge spesso come ardue e complesse.

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Buona Giornata.

Loris Comisso

 

 

 

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